Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
I SOGNI DEI CIECHI

I sogni dei ciechi. Pensieri, poesie, emozioni di Fabio Sorrentino

Quasi più che nel matrimonio, in famiglia, o...

Quasi più che nel matrimonio, in famiglia, o addirittura in guerra, l’ambiente in cui si consumano i drammi psicologici più assurdi e profondi è quello di lavoro, spesso infernale coacervo di nevrosi, psicosi, paranoie, fobie, gelosie e pulsioni degne di un film dell’orrore ambientato in un manicomio del diciottesimo secolo. Quando ti diplomi, ti laurei, ti prepari coscienziosamente e volenterosamente per affrontare le sfide e le insidie di una professione, nessuno ti preavvisa, ad esempio, che una delle peggiori reprimende e mortificazioni della tua esistenza ti saranno inflitte dal tuo datore di lavoro o dal tuo superiore per non aver temperato a dovere le matite dell’ufficio oppure, dopo averle finalmente temperate, per non averle riposte con la punta in giù nell’apposito contenitore provocando così delle dolorosissime trafitture multiple al palmo della mano del titolare/capoufficio, nel momento in cui l’aveva accostata al portamatite… Eppure, a distanza di tempo anche episodi del genere, a parte il farti perdere definitivamente ogni illusione sulla vera natura dell’essere umano, saranno da te considerati come una dura ma efficace scuola di vita da cui ricavare preziosi insegnamenti, quali il non trascurare mai di far la punta ad ogni cosa, materialmente e figurativamente, e il saper utilizzare, all’occorrenza, perfino una matita come arma di ritorsione (e vendetta) impropria.

Condividi post
Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post