I sogni dei ciechi. Pensieri, poesie, emozioni di Fabio Sorrentino
È strano che quando qualcuno dice “ci vediamo presto” anziché “a più tardi”, in fondo intenda che ci si vedrà molto più tardi di “più tardi" Fabio Sorrentino (@FabioSorrentino) July 04, 2013
Le mogli mi chiedono a che ora aprono i negozi, i mariti a che ora chiudono... Fabio Sorrentino (@FabioSorrentino) July 04, 2013
È come quando dici che vorresti mangiare un panino, e qualcuno te lo dà, ma fatto solo di pane. Fabio Sorrentino (@FabioSorrentino) June 06, 2013
Il bacio è quel viaggio che comincia per chi vuole partire senza aver bisogno d’arrivare. Fabio Sorrentino (@FabioSorrentino) June 06, 2013
È proprio vero che l’amicizia è uno strano treno: non lo perdi se non ci sali, ma quando ne scendi… Fabio Sorrentino (@FabioSorrentino) June 21, 2013
Le persone a me più vicine son quelle con cui parlo sottovoce ma non soprappensiero, compagne d'una frivola tristezza e d'un sorriso serio Fabio Sorrentino (@FabioSorrentino) May 16, 2013
C'è chi crede che le cose qualche volta possano capitare e chi è convinto che ogni volta debba essere sempre la stessa cosa. Fabio Sorrentino (@FabioSorrentino) May 16, 2013
Le mie urla sono quelle di mia madre. Come le sue hanno lo stridore di fiati d'acciaio e le scintille di un incendio di parole... Fabio Sorrentino (@FabioSorrentino) May 19, 2013
Quel che non ti portò via con sé è quel che più rimase dentro te, ma quel che ti riportò indietro non ci riuscì a farlo per intero Fabio Sorrentino (@FabioSorrentino) May 22, 2013
Qualunque lavoro serio inizia con una pausa! Fabio Sorrentino (@FabioSorrentino) April 11, 2013
... se il mio sorriso non sa più sorprenderti... Fabio Sorrentino (@FabioSorrentino) April 16, 2013
Il difetto dei politici è che invece di risolvere i nostri problemi ne creano di loro e poi provano a risolvere quelli dimenticando i nostri Fabio Sorrentino (@FabioSorrentino) March 28, 2013
Quando i nostri eredi prenderanno possesso della nostra casa, vi troveranno in abbondanza due categorie d’oggetti: libri e scatole di scarpe Fabio Sorrentino (@FabioSorrentino) March 24, 2013
In un paese normale i governi dovrebbero esser dichiarati inetti alla prova dei fatti, in Italia ci riescon già alla prova delle chiacchiere Fabio Sorrentino (@FabioSorrentino) March 28, 2013
Più della clausura per i corpi è da temere quella imposta ai sentimenti.
Un colore del passato ha sempre bisogno della luce del presente.
Sarà un’eresia dirlo ma alcune riunioni di lavoro, su temi insensati, in orari insensati, con persone insensate, sono l’unica cosa al mondo capace di farti rimpiangere la fila davanti all’ufficio di collocamento.
Peccato che gli estimatori dell'aglio non stimino a sufficienza la solitudine.
Quando menzioni un tuo ex dicendo prima il cognome e poi il nome allora è davvero finita…
Che una persona (generalmente) non scorreggi mai in presenza di un’altra tranne che del proprio coniuge, la dice già lunga…
Scusa, ti ho svegliato? Nooo, mi hai resuscitato...
Quando, un giorno, i nostri eredi prenderanno possesso della nostra casa, vi troveranno in abbondanza due categorie d’oggetti: libri e scatole di scarpe. E comprenderanno che agli spiriti e ai corpi che vissero fra queste mura quel che più interessava...
Il difetto fondamentale dei politici è che invece di risolvere i nostri problemi ne creano di loro e poi provano soltanto a risolvere quelli, dimenticandosi dei nostri.
In un paese normale i governi dovrebbero essere dichiarati inetti solo alla prova dei fatti, qui in Italia ci riescono già alla prova delle chiacchiere.
Parturient montes, nascetur ridiculus mus “I monti avranno le doglie del parto, nascerà un ridicolo topo” (Orazio, Ars poetica, verso 139).